"Bisogna soltanto cercare di pensare e di esprimersi esattamente, senza aver la pretesa d'indurre gli altri al nostro gusto e al nostro modo di sentire".
Jean de La Bruyère
L’assertività fa riferimento alla capacità di esprimere i propri pensieri, i propri sentimenti, le proprie opinioni, i propri desideri e i propri diritti in modo onesto, chiaro e appropriato, riuscendo a stare nel proprio confine, rispettando il confine dell’altro e riuscendo, al contempo, a comprendere la visione dell’altro, anche se distante dalla propria.
Possiamo dunque pensare alla persona assertiva come ad una persona che riesce a far valere i propri diritti, in modo autentico ed efficace e senza calpestare quelli altrui.
Si è assertivi quando si ha la voglia e il coraggio di affermare la propria idea in un’ottica improntata al confronto, con sana educazione e che comprenda sempre l’ascolto dell’altro.
Diversi studi condotti descrivono l’assertività come posizionata lungo un continuum che va dalla “passività” “all’aggressività”. Nell’area intermedia si trova appunto l’assertività. L’assertività, in quest’ottica, viene definita come un comportamento funzionale ed efficace, mentre passività e aggressività sono definiti negativi e disfunzionali. (Anchisi e Gambotto Dessy, 1989).
Possiamo pensare alla capacità di essere assertivi così come ad una pietanza succulenta che richiede esperienza nella preparazione, nonché l’aggiunta di alcuni ingredienti segreti, quali:
- Rispetto per sé stessi.
- Rispetto per l’altro.
- Piena consapevolezza di sé stessi.
- Auto-responsabilità.
- Ultimo ingrediente, che potrebbe sembrare scontato ma spesso non lo è: la capacità di confrontarsi con il pensiero della persona e non con la persona. Focalizzarsi dunque sull’idea che l’interlocutore espone e non sull’interlocutore stesso.
SFIDA SETTIMANALE
La sfida della settimana sarà quella di allenare la tua assertività. Come farlo?
- Esprimi la tua idea in modo chiaro, se necessita fai delle riformulazioni e quando hai terminato potresti dire “sono stato chiaro?”. Non fare l’errore di dire “mi hai capito?”.
- Tieni sempre aperto il dialogo, non costruire barriere.
- Ascolta attivamente l’altro, solo questo può predisporre un confronto assertivo.
The BIG Why? – Perché ti abbiamo chiesto di affrontare questa sfida?
Riuscire ad essere assertivi comporta vantaggi diversi a livello relazionale, oltre che una maggiore efficacia in contesti sia lavorativi che personali.
- Ci piacerebbe riflettessi su circostanze passate in cui non sei riuscito ad essere diretto nel modo giusto. Trascrivine due o tre su un foglio.
- Ci piacerebbe allenassi la tua assertività, usando una precauzione: non ostentarla, altrimenti rischia di trasformarsi in altro.
“Se essere aggressivi vuol dire "io sono contro di te", essere assertivi vuol dire, semplicemente ma a gran voce, "io sono" “.
Monica Morganti, Il fuoco della rabbia, 2004
Buon lavoro!